Metodi di prevenzione e protezione dall’esplosione
Nel campo della sicurezza industriale, in particolare ai sensi della direttiva ATEX, i sistemi di protezione svolgono un ruolo chiave nella prevenzione della deflagrazione delle polveri o nella protezione contro di esse.
Metodi di prevenzione o mitigazione della formazione di nubi di polvere
Sebbene non sia possibile eliminare completamente la formazione e la dispersione delle nubi di polvere, un’attenta progettazione e disposizione degli impianti e delle attrezzature può spesso ridurre il potenziale di formazione di nubi di polvere e minimizzarne il volume.
I metodi per ridurre al minimo la formazione di nubi di polvere includono:
- Riduzione dell’altezza di caduta della polvere per ridurre al minimo la dispersione
- Protezione dalla polvere dai flussi d’aria esterni
- Utilizzo di piccole apparecchiature a rotazione lenta per ridurre al minimo la produzione di polveri sottili
- Agglomerazione di particelle per aumentarne le dimensioni, eventualmente spruzzando acqua o un agente bagnante.
- Prevenire l’accumulo di polveri da emissioni esterne e non consentire l’accumulo di strati di polvere sulle apparecchiature di processo, sui pavimenti degli edifici e sugli elementi strutturali (travi, controventi, sporgenze, ecc.)
Sistemi di protezione per la prevenzione delle esplosioni di polveri
Metodi per la sicurezza delle polveri e la prevenzione della deflagrazione delle polveri:
- Prevenzione della formazione di nubi di polvere: si tratta di ridurre la generazione o la dispersione di nubi di polvere. Ad esempio, l’utilizzo di cicloni o filtri a maniche per alimentare i solidi nel silo può ridurre significativamente la formazione di nuvole di polvere rispetto ai metodi a caduta libera.
- Strategia di inertizzazione: questo metodo di prevenzione si concentra sulla riduzione della concentrazione di agenti ossidanti. L’inertizzazione comporta l’introduzione di gas inerti per ridurre la concentrazione di ossigeno.
- Strategia di diluizione: questo metodo si concentra sulla riduzione della concentrazione di polvere combustibile. La diluizione utilizza l’aria per abbassare la concentrazione di polvere combustibile.
Sistemi di protezione per la protezione contro le esplosioni di polveri
I metodi di protezione più comunemente usati contro la deflagrazione e per la sicurezza dalle polveri:
- Sfogo: consente alla pressione di esplosione di essere ridotta in sicurezza.
- Soppressione: estinguere rapidamente un’esplosione in via di sviluppo.
- Contenimento: garantire che le apparecchiature siano in grado di resistere alla pressione generata da un’esplosione.
- Isolamento: Prevenire la propagazione delle esplosioni alle aree adiacenti dell’impianto.
- Sistemi di rilevamento e spegnimento delle scintille: identificazione e neutralizzazione di potenziali sorgenti di accensione.
- Prevenzione delle esplosioni secondarie: attuazione di misure per evitare esplosioni secondarie.
Esempi pratici di sistemi di protezione per la prevenzione o la protezione delle nubi di polvere
Ad esempio, quando si trasportano pneumaticamente i solidi in un silo, è meglio portare i solidi in un ciclone o in un filtro a maniche situato sopra il silo e alimentare lentamente i solidi nel silo attraverso una valvola rotante piuttosto che lasciarli cadere liberamente nel silo. Ciò riduce al minimo la formazione di nuvole di polvere, mentre il riempimento a caduta libera fa sì che gran parte dello spazio sopra i solidi depositati venga riempito con una nuvola di polvere, che potrebbe avere una concentrazione esplosiva.
Un altro esempio in cui si verifica la formazione di nuvole di polvere è nei sistemi di trasporto a nastro. La polvere viene generata quasi esclusivamente in due punti: carico e scarico.
La formazione di nubi di polvere può essere ridotta al minimo con una corretta progettazione dei punti di trasferimento, tenendo conto di fattori come l’uso di scivoli e sistemi di raccolta per rimuovere le polveri sottili. Per i sistemi di trasporto pneumatico, l’attrito e la conseguente formazione di nuvole di polvere possono essere ridotti al minimo selezionando sistemi di trasporto in fase densa (bassa velocità) invece di un sistema in fase diluita (alta velocità). Il trasporto in fase densa è più delicato e si traduce in un minor numero di parti fini.