L’approccio NFPA nordamericano comporta un minor numero di calcoli ed è più facile da utilizzare.
Se confrontato con l’approccio IEC, porta a una maggiore stima dell’estensione della zona/divisione, soprattutto per le basse pressioni nel sistema di contenimento (rilasci di gas).
Una stima maggiore dell’estensione della zona/divisione comporta spesso spese maggiori per l’installazione delle apparecchiature elettriche.
Anche i permessi di lavoro e le procedure di lavoro ne risentono. Di sicuro, una stima maggiore porta a un impatto sull’organizzazione.
I risultati della CFD sono molto più vicini a quelli ottenuti applicando i modelli di dispersione dei gas previsti dalla norma IEC 60079-10-1 rispetto a quelli suggeriti dalla NFPA 497.
NFPA 497 è una pratica raccomandata e “deve essere intesa come una linea guida e deve essere applicata con un buon giudizio ingegneristico. Se tutti i fattori sono valutati correttamente, è possibile sviluppare uno schema coerente di classificazione delle aree”.